
Sapore di Mare (1983, Carlo Vanzina)
Data di uscita: 17 febbraio 1983 (Italia)
Regista: Carlo Vanzina
Sequel: Sapore di mare 2 - Un anno dopo
Musiche: Edoardo Vianello, Mariano Perrella, Riccardo Cocciante e Mina
Con Jerry Calà, Marina Suma, Karina Huff, Virna Lisi, Alba Parietti
Descrizione
Forte dei Marmi si stende sotto il sole degli anni '60, una cartolina sbiadita dove il tempo scorre lento come miele. La sabbia dorata custodisce impronte di gioventù, mentre il mare sussurra promesse di amori estivi.
Luca e Felicino, rampolli della Milano bene, colonizzano la spiaggia con la sicurezza di chi sa che l'estate gli appartiene. Marina emerge dalle onde come una sirena partenopea, i capelli neri che danzano nella brezza marina, portando con sé il calore e la passione del sud. I suoi occhi catturano Luca in una rete invisibile di desiderio e possibilità.
Le giornate si susseguono in un rituale di corteggiamenti e gelosie. Gianni soccombe al fascino maturo di Adriana, che si muove tra gli ombrelloni con l'eleganza di una dea marina. Paolo insegue Susan come un'onda insegue la riva, destinato a ritrarsi senza mai raggiungerla davvero.
Le Vespe sfrecciano sulla passeggiata mentre "Sapore di sale" si diffonde nell'aria calda della sera. Nelle cabine, templi di legno consacrati ai primi baci, i cuori battono al ritmo del twist. La giovinezza esplode come un gelato al sole, dolce e effimera.
Diciotto anni dopo, il mare restituisce i ricordi come conchiglie sulla battigia. Marina e Luca si ritrovano, i loro sguardi carichi di un rimpianto che sa di salsedine e giovinezza perduta. Il tempo ha cancellato le orme sulla sabbia, ma non i battiti di quei cuori adolescenti.
Giudizio critico
Vanzina realizza un affresco generazionale che trascende la semplice commedia balneare. Attraverso una narrazione apparentemente leggera, il film cattura l'essenza di un'epoca e di un'innocenza perduta. La nostalgia non è mai stucchevole ma agisce come filtro emotivo che trasforma ricordi personali in memoria collettiva. Un documento sociale mascherato da commedia estiva, che racconta l'Italia del boom attraverso gli occhi della sua gioventù dorata.