The Last of Us - Stagione 2 - Episodio 5

Titolo episodio: Il Prezzo
Titolo originale: The Price
Data di uscita: 19 maggio 2025 (Sky Atlantic e NOW in Italia, HBO e Max negli Stati Uniti)
Genere: Drammatico, Post-apocalittico, Azione, Psicologico
Regia: Neil Druckmann
Attori principali: Bella Ramsey, Pedro Pascal, Gabriel Luna, Catherine O'Hara, Joe Pantoliano
Durata: 61 minuti
Sceneggiatura: Craig Mazin, Neil Druckmann, Halley Gross
Fotografia: Ksenia Sereda
Montaggio: Timothy A. Good
Produzione esecutiva: HBO, Sony Pictures Television, Naughty Dog, Word Games, PlayStation Productions

Nel cuore di una vendetta che divora tutto, arriva un episodio che non accelera, ma si ferma.
Non per distrarsi, ma per ricordare.
Per mostrare ciò che è stato perduto, e quanto sia costato sopravvivere.

Il sesto episodio della seconda stagione è, dopo il secondo, il più intenso e devastante finora.
Un lungo flashback che attraversa cinque anni di vita condivisa tra Joel ed Ellie, dentro le mura sicure di Jackson, ma sotto la superficie fragile di un legame che si tenta di preservare, giorno dopo giorno, come si farebbe con qualcosa di prezioso e già incrinato: basta un gesto sbagliato, una parola mancata, e tutto rischia di frantumarsi.

La narrazione si apre ancor prima dell'infezione, nella casa d'infanzia di Joel e Tommy, dove si delinea con precisione la radice del carattere di Joel: la sua tendenza istintiva a proteggere, a farsi carico degli errori degli altri, a usare la forza dove mancano le parole. È un'introduzione che non punta alla nostalgia, ma alla comprensione. Perché quello che vedremo dopo non è solo un racconto di affetto, ma anche di colpa e di omissione.

Il ritorno di Pedro Pascal segna l'ingresso in una dimensione emotiva più piena, più sfumata.
Joel viene mostrato non come un eroe caduto, ma come un uomo che ha cercato di riparare, nel tempo che aveva, ciò che non poteva essere aggiustato. Lo vediamo tentare di donare a Ellie una parvenza d'infanzia, tra torte sbagliate, regali costruiti con fatica e giornate nei musei dimenticati. Momenti che sembrano appartenere a un altro mondo, e che proprio per questo fanno ancora più male.

Ma ogni anno, qualcosa si incrina. Ellie cresce, diventa adolescente, poi donna. E con la crescita, arriva la consapevolezza. La domanda che si è sempre portata dentro — cosa è accaduto davvero a Salt Lake City — inizia a prendere forma concreta, sospinta dai silenzi di Joel e da una rabbia che non ha più intenzione di essere compressa.

Il punto di rottura arriva con la morte di Eugene, compagno di pattuglia e amico. Un evento che Joel gestisce da solo, mentendo ancora una volta a Ellie, scegliendo al posto suo, come aveva già fatto in passato. È questo gesto, apparentemente minore, a far crollare l'intera impalcatura. Perché Ellie non è più disposta a farsi proteggere attraverso l'inganno.

La scena finale, ambientata la notte prima della tragedia che conosciamo, è un ritorno non tanto a un momento, quanto a una verità. Joel e Ellie si affrontano, senza più maschere, e ciò che emerge non è solo la delusione, ma la distanza incolmabile tra ciò che si è fatto per amore e ciò che si è tolto con quella stessa motivazione. È una confessione che non consola, ma che almeno, per un istante, sembra aprire uno spiraglio.

Il Prezzo è un episodio costruito come una ferita che si riapre lentamente, con una regia che alterna tenerezza e dolore senza mai cadere nella retorica. Neil Druckmann, coadiuvato da Halley Gross e Craig Mazin alla scrittura, riesce a creare un racconto che non aggiunge solo informazioni, ma rielabora l'intera stagione alla luce di quanto è stato taciuto. È una prova d'autore che dà profondità ulteriore a entrambi i personaggi, restituendo senso a ogni gesto di Ellie nel presente.

Tutto ciò che è accaduto in questi cinque anni non serve a giustificare. Serve a comprendere.
Perché la vendetta che Ellie insegue non nasce solo dalla morte di Joel, ma dalla consapevolezza che quel legame, appena ricucito, è stato spezzato troppo presto.
E con esso, anche la possibilità di perdonare.

Sasha Bazzov


Informativa privacy Cookie Policy

link a facebook link a instagram link a youtube